Inizia una nuova rubrica: “Giappone Animato”!

Ciao a tutti! Da oggi inauguriamo la nuova rubrica “Giappone Animato” a tema Giappone e anime che ci accompagnerà per tutto il 2020!!

A farlo sarà Lidia Pezzuoli, una studentessa del corso magistrale di Lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa Mediterranea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, percorso Giappone, che dopo essersi laureata alla triennale in giapponese ha voluto continuare a coltivare la passione per la cultura nipponica ed approfondirne alcuni aspetti. Poco prima di laurearsi, però, ha avuto la possibilità di trascorrere tre mesi a Tokyo, dove ha frequentato la scuola di lingua Bunka Gaikokugo Senmon Gakkō (文化外国語専門学校) a Shinjuku, affinando le sue capacità comunicative e vivendo in una realtà completamente diversa dalla nostra.
Tokyo, infatti, è una metropoli molto caotica e ognuno ha continuamente qualcosa da fare o un luogo in cui andare, ma una volta abituati alla folla diventa tutto molto intrigante e non ci si annoia davvero mai!In questa città convivono passato e presente in un’armonia perfetta, quasi stravolgente: è possibile vedere al tempio una ragazza in kimono con l’ultimo modello di cellulare, o un piccolo santuario dedicato a una divinità locale proprio di fianco a un enorme grattacielo.

LA RUBRICA

In questa rubrica verranno analizzate alcune caratteristiche della cultura e della lingua giapponese in relazione a uno degli elementi che hanno reso così famoso questo Paese: l’animazione!
Saranno presi in considerazione non solo gli anime (アニメ abbreviazione del termine “animēshon” traslitterato dalla parola inglese “animation”: con esso si intende sia l’animazione a puntate sia i film animati) a episodi ma perfino i lungometraggi più famosi per presentare quest’arte a tutto tondo, legandoli ad aspetti religiosi, sociali e linguistici che non sono noti a tutti. D’altra parte, il mondo dell’animazione in Giappone si può ritrovare ovunque noi guardiamo: dai cartelloni pubblicitari per le strade alle mascotte aziendali, o dalle statue di personaggi animati famosi sparse per le città fino ad arrivare ai bar a tema. Come avete potuto vedere dalla pubblicità degli ultimi mesi, perfino le mascotte ufficiali delle Olimpiadi 2020 di Tokyo sembrano uscite da un cartone animato!

giappone animato
mascotte ©Tokyo2020

PARLIAMO DI ANIME

Gli anime a puntata si suddividono in vari generi a seconda dell’età e del genere del pubblico a cui si rivolgono: kodomo per i bambini, shōjo per le ragazze, shōnen rivolto ai ragazzi, josei per le donne adulte e seinen invece rivolto agli uomini. Nonostante queste diverse categorie, la caratteristica che rende così famosa ed espressiva quest’arte giapponese è la rappresentazione degli occhi più grandi rispetto alle normali proporzioni, capaci così di trasmettere le emozioni in modo più efficace.
È anche da sottolineare il fatto che la maggior parte degli anime a episodi sono tratti da manga (漫画, termine utilizzato in Giappone per riferirsi ai fumetti). Perciò abbiamo la possibilità di scegliere se seguire la stessa storia su fumetto o guardando un cartone animato … E perché no, anche entrambi!

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Shingeki no kyojin, differenza tra manga e anime.
Manga ©Hajime Isayama ; Anime ©Wit Studio, Production I.G

Speriamo che questa rubrica vi possa avvicinare a questo affascinante mondo dell’animazione e che possiate imparare tante cose divertenti e interessanti che fanno parte del nostro Paese preferito. A prestissimo!