Bentornati alla nostra cara rubrica! Oggi impareremo tutto su uno degli abiti più amati in Giappone: lo yukata!
LO YUKATA
Lo yukata è uno degli abiti tradizionali giapponesi, insieme al famosissimo kimono 着物, usato in ambienti informali come festival estivi o spettacoli di fuochi d’artificio: si tratta di un vestiario ormai legato alla moda, non può di fatto essere utilizzato in occasioni formali come matrimoni, funerali o avvenimenti pubblici di una certa importanza. Letteralmente yukata 浴衣 significa “abito da bagno”: infatti veniva indossato nei ryokan (旅館 gli alberghi nipponici tradizionali) dai nobili durante il periodo Heian (794-1185) dopo aver fatto il bagno termale nelle onsen 温泉 (impianti termali). È giunto quindi fino ai giorni nostri, mantenendo sia la sua funzione originale, sia diventando un indumento confidenziale amato da tutti i giovani giapponesi. È perfino normale vedere negozi che affittano o vendono yukata per le strade: sono numerosi i giovani, perfino tra i turisti, che decidono di provarne uno per poi andare a fare foto al tempio, o semplicemente girare per la città assieme agli amici.
Anticamente lo yukata era di colore indaco, ma oggigiorno ne esistono di vari colori e fantasie: quelli più utilizzati dalle ragazze sono floreali (il tipo di vestiario che si vede più facilmente), mentre le donne adulte preferiscono decorazioni più semplici e meno appariscenti. Gli yukata indossati dagli uomini al contrario sono principalmente di colore scuro, come blu o nero, monotoni e molto classici.
Come già sottolineato, il loro utilizzo non è sempre strettamente legato alla stagione estiva, ma sono tutt’ora indossati nei ryokan e nelle terme perfino nei mesi invernali: in caso di freddo ci si può coprire con una giacca più pesante che viene fornita negli impianti stessi, chiamata hanten, o chabaori.
DIFFERENZE TRA YUKATA E KIMONO
Seppure molto simili, questi due indumenti vengono portati in occasioni differenti: mentre lo yukata è strettamente legato agli eventi informali come il festival Obon matsuri (お盆祭り una festività religiosa legata al culto dei morti che si tiene in agosto; ne parleremo in un articolo più avanti!), il Tanabata matsuri (七夕祭り si tiene in luglio; sarà il prossimo tema che affronteremo!), o alle feste estive dei fuochi d’artificio (花火大会 hanabi taikai, “esibizione di fuochi d’artificio”), il kimono presuppone un’occasione molto più formale. È normale per eventi particolari come i matrimoni, i funerali, le visite al tempio, anche vista la difficoltà nell’indossarlo: per riuscire a metterlo infatti è necessario l’aiuto di una seconda persona, vista la complessità e la lunghezza delle parti che lo compongono (12 pezzi diversi per un kimono femminile). Indossare lo yukata da soli invece non è troppo complicato, dato che è composto da un numero di parti nettamente minore rispetto al corrispettivo formale.
Un’altra differenza riguarda il materiale: lo yukata, dato che viene utilizzato così spesso in estate, è fatto generalmente in cotone o lino, tessuti molto leggeri. Il kimono invece, oltre alla presenza di vari strati, è prodotto con materiali molto più pregiati come la seta o il broccato, oppure per renderlo economicamente più accessibile con tessuti quali cotone, rayon o poliestere.
LO YUKATA NEGLI ANIME
Essendo un indumento che ormai è di moda tra i giovani giapponesi, è scontato trovare negli anime personaggi che indossano yukata: spesso queste scene sono ambientate durante festività locali tradizionali, i matsuri 祭り, dove gruppi di amici girano per le bancarelle e i chioschi di cibo vario. Sono davvero tantissimi gli episodi con scene simili!
Una delle attrazioni principali è quella degli yatai 屋台, carretti di cibo che vendono pietanze di strada come takoyaki, yakitori, od okonomiyaki; solitamente dopo aver mangiato si fa un giro fra le bancarelle che vendono maschere, e poi si cerca di catturare un pesciolino rosso con una piccola racchetta di carta in un’attrazione chiamata kingyo sukui 金魚すくい. Dopo aver fatto il giro del festival, generalmente gli episodi proseguono con il gruppo di amici che vanno a vedere uno spettacolo di fuochi d’artificio, oppure ne comprano di più piccoli per giocarci insieme.
Negli anime in cui i protagonisti sono un gruppo di giovani amici, è quasi d’obbligo inserire un episodio con questi contenuti: grazie ad essi possiamo scoprire sempre più dettagli legati a questo tipo di tradizioni, così lontane rispetto a noi!
E a voi è mai capitato di vedere questo episodi del genere?
Ci vediamo al prossimo articolo, dove parleremo del già citato Tanabata matsuri e potremo approfondire le peculiarità delle festività estive giapponesi!
A presto!
-Lidia
Fonti web:
https://focusgiappone.net/kimono-e-yukata-ecco-le-differenze/
https://gogonihon.com/it/blog/quando-e-come-indossare-lo-yukata-il-kimono-estivo-giapponese/
https://www.otakusjournal.it/kimono-yukata-differenza/
https://myanimelist.net/featured/470/Goldfish_Fried_Food_and_Fireworks_Festivals_in_Japan
https://images.app.goo.gl/yTJTqxVGq5BU4jSF6
https://unsplash.com/photos/Sm_u1sVtb-E
https://www.pexels.com/photo/woman-wearing-kimono-holding-fan-2034538/
https://images.app.goo.gl/oUZHrdUE8WzxQu3V6
https://images.app.goo.gl/bjMp4ZB4vmLnUCgX9