Onomatopee: parte prima

onomatopee

Bentornati a Pillole di Giappone! Oggi continuiamo ad approfondire la lingua giapponese con un argomento che ci accompagnerà per ben due appuntamenti…stiamo parlando delle onomatopee!
Oltre a scoprire insieme perché sono così importanti nella lingua giapponese, vi forniremo anche un piccolo vocabolario tematico composto da onomatopee legate a fenomeni “tangibili”, come i versi degli animali o il suono della pioggia. Pronti? Cominciamo!

L’IMPORTANZA DELLE ONOMATOPEE
Le onomatopee, come già saprete, sono figure retoriche utilizzate per riprodurre i suoni e i rumori associati a determinati fenomeni. Nella lingua giapponese vengono utilizzate non solo come tali, ma possono diventare veri e propri verbi per indicare determinate azioni, o addirittura possono aggiungersi a verbi esistenti per differenziarne il significato. Ad esempio, proviamo ad aggiungere l’onomatopea クスクス (kusu kusu) al verbo 笑う (warau, “ridere”); così facendo si ottiene la forma クスクス笑う (kusu kusu warau), che significa “ridere sotto i baffi”, “sogghignare”.
Data l’enorme varietà di onomatopee, si tende a dividerle in tre categorie:

  • 擬声語 (ぎせいご giseigo): il termine significa letteralmente “parole che imitano la voce”, ovvero suoni prodotti da persone o animali
  • 擬音語 (ぎおんご giongo): “parole che imitano i suoni”, come ad esempio la pioggia o i tuoni
  • 擬態語 (ぎたいご gitaigo): l’ultima è una categoria un po’ particolare, in quanto comprende le onomatopee che non indicano un suono, bensì uno stato d’animo o un’emozione; il termine significa appunto “parole che indicano uno stato”.

Oggi ci soffermeremo solamente sulle prime due categorie, fornendovi anche dei piccoli vocabolari tematici.

onomatopee

NELLA VECCHIA FATTORIA: GISEIGO
Come abbiamo visto, i giseigo vengono utilizzati per indicare suoni i prodotti dalle persone e, soprattutto, i versi degli animali. Vediamone alcuni!

  • チューチュー (chū chū): verso del topo
  • ニャンニャン (nyan nyan): verso del gatto
    • ゴロゴロ (goro goro): fusa
  • ポッポッ(po- po-): verso del piccione
  • コケコッコー (kokekokkō): verso del gallo
  • モーモー (mō mō): verso della mucca
  • ヒヒーン (hihīn): verso del cavallo
    • パカパカ (paka paka): rumore degli zoccoli
  • ブーブー (bū bū): verso del maiale
  • ピヨピヨ (piyo piyo): verso del pulcino

Avrete notato che le onomatopee vengono solitamente scritte utilizzando il sillabario katakana, ma per questioni stilistiche è possibile trovarle scritte anche in hiragana.

PIOGGIA, LAMPI E TUONI: GIONGO
Ecco invece qualche giongo, onomatopee utilizzate per indicare suoni non prodotti da esseri umani o animali:

  • ザーザー (zāzā): suono della pioggia battente
  • ポツポツ (potsupotsu): indica una pioggerella leggera
  • ゴロゴロ (gorogoro): rimbombo fragoroso, solitamente dei tuoni
  • ヒューヒュー (hyūhyū): fruscio del vento
  • バタン (batan): suono emesso dalle porte quando vengono chiuse con violenza
  • パタン (patan): al contrario di バタン, questa onomatopea indica il rumore di una porta chiusa con più delicatezza
  • チョキチョキ (chokichoki): rumore delle forbici che tagliano
  • パラパラ (para para): può indicare sia la pioggia leggera (come ポツポツ) sia il rumore di pagine che vengono sfogliate
  • ギャアギャア (gyaagyaa): indica il rumore di gente che parla a voce alta, spesso in modo fastidioso

Notate niente di strano? ゴロゴロ compare in entrambe le categorie, anche se con un significato diverso: questo vuol dire che alcune onomatopee possono addirittura indicare suoni e/o versi diversi tra loro!

onomatopee
Nei manga le onomatopee possono fungere anche da elementi grafici, come in questa vignetta tratta da One Piece!

QUALCHE ESEMPIO
Per capire come vengono utilizzate all’interno di frasi comuni, ecco il frasario che vi avevamo promesso, in cui utilizzeremo alcune delle onomatopee sopra elencate!

  • 猫がゴロゴロと喉を鳴らす (neko ga gorogoro to nodo wo narasu): Il gatto fa le fusa
  • ブーブーと豚がなく (bū bū to buta ga naku): Il maiale grugnisce
  • 鳩がポッポッと鳴いている (hato ga po- po- to naiteiru): I piccioni tubano
  • 雨がザーザー降っている (ame ga zāzā futteiru): Piove a dirotto
  • チョキチョキと子供の散髪をした (chokichoki to kodomo no sanpatsu wo shita): Ha tagliato i capelli al bambino

Concludiamo qui la nostra introduzione alle onomatopee, dedicata a giseigo e giongo. La categoria dei gitaigo, la più particolare delle tre, la analizzeremo nella seconda parte dell’articolo. Prima però torneremo a parlare un pochino di cultura, più nello specifico di letteratura: analizzeremo infatti la personalità e le opere di Dazai Osamu, celebre scrittore e protagonista di una famosissima serie di anime e manga! Per saperne di più continuate a seguirci, mi raccomando!

A presto,

Lilolilosa


Fonti web
https://studiaregiapponese.com/tag/onomatopee/

Fonti bibliografiche
Bunka Chūkyū Nihongo 1, Bonjinsha Co. LTD, Giappone, 2004.