La Katana

Per una fine affilata e letale, in questo articolo vedremo una delle armi più letale conosciute sia nello yuukai che nel genkai. Sopra i talismani esplosivi, la arti magiche e il potere dei kami…esploriamo il mondo della katana!

“Black Clover”, Yuki Tabata, edizione italiana a cura di Planet Manga

ANTICA QUANTO IL GIAPPONE (O QUASI)

Possiamo immaginare di mettere in una stanza tutti i personaggi manga o anime utilizzatori di una katana? Impossibile, probabilmente servirebbero un migliaio di stanze e anche di più. La famosa lama giapponese popola anime e manga da quando questo genere letterario è nato, dopotutto non è un’arma leggendaria!?

Solitamente, i termini storici che troviamo sono composti da più caratteri con significati diversi, ma non lei. No, la parola katana viene scritta con un solo carattere netto e formato da soli due tratti: 刀. Un carattere che sembra proprio inciso con due tagli netti di lama.

La katana ovviamente non era l’unica arma che veniva utilizzata in battaglia, ma era la più letale. Venne introdotta alla fine del ‘300 circa ed aveva un modo tutto suo di essere utilizzata essendo così affilata e letale. Veniva puntata verso l’alto poiché doveva dare al guerriero la possibilità di ferire o uccidere il nemico anche solamente sfoderandola. 

Come molti di voi sapranno le katana non sono tutte uguali, anzi hanno composizioni e dettagli diversi. Vediamo alcune delle katana manga più famose!

CHI NE È DEGNO?

Come già detto all’inizio dell’articolo, contare tutti gli utilizzatori di katana in manga, anime o videogame è impossibile, ma possiamo trovarne qualcuno tra i più rinomati è semplice!

“Berserk” Kentaro Miura, edizione italiana a cura di Panini Comics

Tra i degni sicuramente troviamo il guerriero Gatsu del rinomato manga “ベルセルク” Berserk dell’autore Kentaro Miura.
Gatsu è un guerriero dall’infanzia abbastanza travagliata che con la sua abilità nel combattere attira l’attenzione della Squadra dei Falchi in cui verrà reclutato.

Quella di Gatsu è una 斬馬刀 zanbato che letteralmente significa “spada taglia cavalli”. Enorme e di conseguenza pesantissima, doveva essere impugnata con due mani.
Vista la difficoltà nel maneggiarla e i caratteri che ne componevano il nome si pensa che servisse proprio a…tagliare i cavalli. Infatti, in guerra le prime file di guerrieri erano armati di zanbato in modo da spezzare le gambe dei cavalli dell’esercito avversario. Ma Gatsu non si cura del peso, né del suo uso e se ne va in giro ad uccidere i demoni della setta della Mano di Dio con una zanbato per cavalli.

UNA SOLA NON BASTA MAI

“One Piece” Eichiiro Oda, edizione italiana a cura di Star Comics

Dall’enorme zanbato di Gatsu adatta per i cavalli, ad uno stile veloce e pungente come quello di una vespa. Sicuramente avrete già indovinato che sto parlando di Roronoa Zoro.

 

Più che un guerriero massiccio come Gatsu, Zoro è un vero e proprio spadaccino. Molto abile nel corpo a corpo, ma principalmente combatte con le sue katana. Famoso anche per essere l’ideatore della tecnica a tre spade, che ovviamente non è l’unica nel suo arsenale, infatti utilizza anche una tecnica illusoria per la quale sembra stia combattendo con nove spade.

Ogni spada impugnata da Zoro ha un nome: Wado Ichimonji, Enma e Sandai Kitetsu. Tra alcune vecchie spade figurano anche Shusui, che è stata scambiata in passato e Yubashiri che invece è stata distrutta.

Zoro impugna una katana tradizionale con cui è riuscito persino a tagliare il metallo. È infatti una spada affilatissima e con la punta curvata verso l’alto, molto leggera e più maneggevole di una zanbato.

METALLO O LEGNO?

Un’altra famosa katana è quella di legno impugnata dal protagonista del manga comico “Gintama” 銀魂 dell’autore Hideaki Sorachi, ovvero lo spadaccino Sakata Gintoki. Perché di legno? Semplicemente perché il governo militare del bakufu ha imposto il divieto di utilizzare delle katana.

“Gintama” Hideaki Sorachi

Anche la natura della katana impugnata da Gintoki, la 洞爺湖 ボクート “Toyaku Bokuto”, è abbastanza comica contando che riesce a sparare salsa di soia e che nonostante riesca a tagliare ferro, cannoni e altri oggetti improbabili, continua a rompersi in molti scontri. La potente katana di legno porta il nome di 星砕 hoshikudaki che letteralmente significa “distruttore di stelle”, anche se visti i premessi possiamo astenerci dai commenti.

DALLA RIVISITAZIONE COMICA ALLA LEGGENDA

Prima che i primi fabbri dessero vita alla katana vera e propria, circolavano alcune leggende. Una delle più famose è quella di Masamune e Muramasa. Secondo questa leggenda i due si impegnarono a sfidarsi per vedere chi avrebbe fabbricato la spada più tagliente. Costruite le armi, furono immerse in acqua con la punta verso il letto del fiume. La spada di Muramasa tagliò tutto ciò che incontrava il suo filo, sia il vento, che l’acqua che i pesci.

Soddisfatto del suo lavoro Muramasa guardò la spada di Masamune che però non aveva tagliato niente di tutto ciò che aveva tagliato la sua. Il primo pensava di aver vinto la sfida finché un monaco che aveva osservato si pronunciò affermando: la spada che non fa differenza tra ciò che è bene tagliare e ciò che non è bene tagliare, non è una buona spada. 

E con la speranza che “Manga Underground” sia stata un’ottima lama con cui tagliare il sottile confine tra il visibile e l’invisibile, concludiamo qui questa rubrica!

さようなら!

-Giulia

 


FONTI WEB:

FONTI FOTOGRAFICHE:

  • https://pbs.twimg.com/media/Evf8F-OXYAQZMSb.jpg?format=jpg&name=small
  • https://www.altalex.com/~/media/Images/Lex/News/Attualita/katana-gi-858650464%20jpg.jpg
  • https://www.syfy.com/sites/syfy/files/styles/1170xauto/public/berserk-1592562.jpg
  • https://ih1.redbubble.net/image.1881397695.4374/raf,750×1000,075,t,fafafa:ca443f4786.jpg
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