Ben ritrovati! Eccoci giunti all’ultimo appuntamento annuale con Pillole di Giappone, la nostra rubrica dedicata alla lingua e alla cultura giapponese. Per concludere in bellezza abbiamo deciso di riprendere un tema già trattato e approfondirlo un po’: oggi torniamo infatti a parlare di cucina, con un vocabolario tematico tutto dedicato alle specialità giapponesi!
INTRODUZIONE
La cucina giapponese, come quella italiana, è forse una delle più varie e bilanciate al mondo. Il riso è sicuramente l’alimento più utilizzato, ma non mancano prelibatezze a base di carne, verdure e noodles! Ai piatti autoctoni vengono inoltre affiancate proposte derivate dalle cucine di altri paesi ma ormai entrate appieno in quella giapponese.
DAL SALATO…
Iniziamo subito con qualche piatto salato, per poi passare ai dolci!
- ラーメン (ramen): uno dei piatti giapponesi per eccellenza! Si tratta di noodles in brodo con verdure, carne e uova marinate nella salsa di soia; ha origini cinesi
- 唐揚げ (からあげ karaage): pollo fritto
- うどん (udon): una varietà di pasta preparata con farina di grano tenero, da cucinare in mille modi diversi
- 天ぷら (てんぷら tempura): frittura pastellata, solitamente a base di gamberi o verdura
- 豚カツ (とんかつ tonkatsu): cotoletta di maiale impanata e fritta, solitamente accompagnata con dell’insalata di cavolo verde
- 丼 (どんぶり donburi): con questo termine vengono indicati i piatti composti da riso e altri ingredienti adagiati sopra. Tra i più famosi ricordiamo:
- うなぎ丼 (うなぎどん unagi don): donburi con anguilla grigliata
- カツ丼 (かつどん katsudon): donburi con cotoletta tonkatsu
- 親子丼 (おやこどん oyakodon): donburi con pollo e uova. Letteralmente il nome significa “genitore e figlio”, e si riferisce al fatto che il pollo (genitore) e le uova (figli) vengono cucinati insieme.
- 串焼き (くしやき kushiyaki): termine generico per indicare gli spiedini
- お好み焼き (おこのみやき okonomiyaki): una sorta di frittata a base di farina, uova e cavolo, cucinata su una piastra (in giapponese teppanyaki)
- たこ焼き (たこやき takoyaki): polpette a base di polpo
- 餃子 (ぎょうざ gyōza): anch’essi di origine cinese, sono i classici ravioli al vapore o alla piastra
- カレーライス (karē raisu): trae ispirazione dal curry indiano, che viene arricchito di altri ingredienti e servito assieme a del riso giapponese bianco
- 味噌汁 (みそしる misoshiru): zuppa di miso, da bere a fine pasto prima di passare al dolce
- おにぎり (onigiri): polpette di riso a mo’ di triangolo, solitamente ripiene di pesce o umeboshi (prugne sotto sale)
- 刺身 (さしみ sashimi): pesce crudo a fettine. Viene spesso considerato una varietà di sushi, ma in realtà non lo è! La parola 寿司 sushi infatti vuol dire “riso condito”, e in giapponese indica quelle preparazioni che hanno come base questo ingrediente. Non avendo il sashimi una componente di riso, non può quindi essere definito sushi!
…AL DOLCE!
Eccoci giunti ai dolci, per concludere in bellezza un ottimo pasto!
- 餅 (もち mochi): dolcetti tondeggianti realizzati con farina di riso glutinoso, chiamato così perché più “appiccicoso” rispetto al riso comune
- みたらし団子 (みたらしだんご mitarashi dango): spiedino dolce formato solitamente da tre dango (gnocchi dolci di riso) ricoperti da una salsa a base di zucchero e salsa di soia
- 餡蜜 (あんみつ anmitsu): dessert al cucchiaio i cui componenti principali sono gelatine di agar agar, anko (marmellata di fagioli azuki), e frutta mista. Spesso si aggiungono anche mochi o gelato
- どら焼き (どらやき dorayaki): il famosissimo dolce di Doraemon! Due frittelle simil pancake unite da un cuore di anko, che in alcune versioni più moderne può anche essere sostituita da altre creme
- たい焼き (たいやき taiyaki): altro dolce ripieno di anko, questa volta si tratta però di una tortina cucinata in una piastra a forma di pesce, che le dà la forma
- わらび餅 (わらびもち warabimochi): dolce simile ai mochi ma dalla consistenza ancor più appiccicosa, data dall’utilizzo dell’amido di felce. I warabimochi sono solitamente immersi nel kinako (farina di soia) o nel matcha in polvere
- かき氷 (かきごおり kakigōri): dolce estivo molto simile alla nostra granita, formato da ghiaccio tritato su sui vengono versati sciroppi vari
- クレープ (kurēpu): questo dolce tipico della cucina francese è stato reinventato dai giapponesi e portato a livelli estremi di golosità; la tipica crêpe giapponese è un dolce da passeggio arrotolato a mo’ di cono e farcito con gelato, frutta fresca, panna, cioccolata…e chi più ne ha più ne metta!
- 饅頭 (まんじゅう manjū): dolce ripieno di anko il cui rivestimento esterno è composto solitamente da farina, riso in polvere e grano saraceno
- おはぎ (ohagi): chiamati anche ぼた餅 botamochi, sono una sorta di “mochi al contrario”, poiché l’anko è posto all’esterno del composto di acqua e farina di riso glutinoso
- メロンパン (meron pan): panino dolce il cui nome deriva non dal sapore, bensì dalla forma
- いちご大福 (いちごだいふく ichigo daifuku): mochi ripieni di marmellata di fagioli azuki e con l’aggiunta di una fragola
- カステラ (kasutera): Castella, famoso pan di Spagna portato in Giappone nel 16º secolo dai mercanti portoghesi. Ora è divenuto una specialità di Nagasaki
- 八ツ橋 (やつはし yatsuhashi): dolce tipico di Kyōto, spesso venduto come souvenir. È una sorta di mochi alla cannella ripiegato a triangolo
- バウムクーヘン (baumukūhen): la Baumkuchen è in realtà una torta tedesca, ma è divenuta uno snack molto popolare in Giappone
FOCUS: SUSHI PER TUTTI I GUSTI!
Di certo non potevamo parlare di cucina giapponese e omettere il piatto più conosciuto al mondo: il sushi! In questa sezione del nostro vocabolario studieremo le diverse varietà di questo squisito piatto tipico:
- 細巻きず (ほそまき hosomaki): polpetta di riso cilindrica rivestita di alga nori e con un solo ingrediente al suo interno; il nome significa letteralmente “rotolo sottile”
- 太巻き (ふとまき futomaki): simile allo hosomaki, ma con due o più ingredienti al suo interno; il nome significa infatti “rotolo largo”
- 手巻き (てまき temaki): la polpetta di riso, sempre avvolta da alga nori, è stavolta presentata a forma di cono; gli ingredienti sporgono in bella vista dalla parte larga
- 握り (にぎり nigiri): questa varietà è formata da una polpetta di riso semi-ovale sulla quale è adagiata una fetta più o meno sottile di pesce crudo
- 裏巻き (うらまき uramaki): ha una dimensione a metà via tra lo hosomaki e il futomaki, ma presenta una differenza di fondo: l’alga non è posta all’esterno ma all’interno, tra il riso e il ripieno. Non si tratta di una varietà di sushi tradizionale, ma è stata creata per venire incontro ai gusti degli occidentali non abituati al sapore dell’alga (che in questo modo viene quasi nascosta)
- 軍艦 (ぐんかん gunkan): polpette di riso avvolte da alga con altri ingredienti posti sopra, solitamente uova di pesce; il nome significa “nave da battaglia”, poiché questa varietà assomiglia effettivamente a delle graziose barchette!
- 稲荷寿司 (いなりずし inari zushi): varietà in cui una tasca di tōfu fritto viene riempita di riso e altri ingredienti
- 押し寿司 (おしずし oshizushi): blocco di riso e pesce creato tramite una sorta di pressa di legno chiamata 推し箱 oshibako
Siamo dunque giunti alla fine di questo vocabolario all’insegna della cucina giapponese, ma non solo; per quest’anno termina il viaggio di Pillole di Giappone; è stato un lungo percorso senza sosta in cui abbiamo cercato di fornirvi alcune curiosità culturali e linguistiche. Non sappiamo ancora cosa ci riserva il futuro, ma voi non disperate e continuate a seguirci: le novità in casa MangaSchool sono sempre in agguato!
In qualità di autrice della rubrica, vi ringrazio per il supporto mostrato e per avermi accompagnato in questo viaggio; spero vi siate divertiti e che la rubrica abbia alimentato la vostra curiosità e voglia di scoprire il Giappone.
Alla prossima o, come direbbero i giapponesi… またね!
–Lilolilosa
Fonti web:
https://www.giapponepertutti.it/cultura-giapponese/la-cucina-giapponese/